Partita IVA

Molti rivenditori rinunciano alla possibilità di guadagnare di più, di innovare e di poter anche essere oggetto di offerte economiche solo perché non hanno partita IVA e pensano che sia un onere e una seccatura.

In realtà non è così. Il solo averla, anche se non si dovesse trattare prodotto non editoriale, consentirebbe comunque di recuperare l’imposta da tutto ciò che utilizziamo giornalmente per svolgere il nostro lavoro quale le forniture quotidiane di luce, telefono, servizi ecc…

I titolari di partita IVA hanno diritto alla detrazione dell’imposta pagata, e al conseguente rimborso o utilizzo in compensazione , sugli acquisti di beni e di servizi utilizzati per l’attività quali ad esempio : IVA su bollette elettriche, telefoniche, fatture di consulenza, acquisto prodotti di cancelleria, computer, spese di manutenzione ecc…

Offre inoltre la possibilità di vendere altri prodotti che non rientrano nel regime speciale dell’editoria, ovviamente rilasciando scontrino fiscale.

L’ IVA non è un costo in quanto l’importo che si versa è dato dalla differenza tra IVA incassata dai clienti sulle vendite e quella pagata ai fornitori per l’acquisto della merce venduta, e da l’opportunità di vendere prodotti senza aggi fissi e con ricarichi decisamente più alti a quelli a cui siamo abituati.

Si può recuperare l’IVA su spese di cancelleria, bollette, bollette del telefono , fatture dei consulenti, affitto ( se la proprietà è una società), acquisto di beni funzionali all’ attività, manutenzione spese di riparazioni ecc..

Il recupero dell’ IVA ma soprattutto le opportunità di vendita che si andrebbero a generare, supererebbero i costi del commercialista per integrare la tenuta della contabilità.

Non dimentichiamo inoltre che se i clienti non desiderano più acquistare giornali perché leggono online, possiamo assicurare che gli stessi clienti amano bere una bibita o una bottiglia d’acqua, così come un gelato o hanno dei figli o nipoti che vanno a scuola o che desidererebbero un giocattolo o un turista che vuole un gadget insomma… bisogna vendere!