Pubblicità contro le fake news

Il rilancio viene dal basso

 Le edicole di Milano nei mesi di marzo e aprile sono state protagoniste della prima pubblicità dedicata in maniera specifica al mondo delle edicole e contro le fake news. 

All’interno dell palinsesto della digital week 2019, gli oltre 150 monitori digitali IROTOR hanno pubblicizzato il nostro settore, la nostra rete commerciale. 

Una pubblicità senza loghi e senza paternità. Un progetto voluto solo per “pubblicizzare se stessa” e il ruolo dell’edicola nel contesto cittadino.

Perché sfuggire al digitale e non immaginare anche per noi un ruolo da “smart city”?

Dopo tanto lavoro e tante esperienze fatte per rilanciare il ruolo delle Edicole e rivalutare il nostro potenziale commerciale, possiamo dire con orgoglio che sono state gettate concretamente le basi di una nuova visione per il nostro settore.

Un progetto  che ha visto il suo inizio nel 2013 per prepararci ad EXPO 2015. 

Esperienza che ha avuto modo di attrarre risorse economiche per gli edicolanti, la possibilità di vendita di biglietti turistici ( con grandi successi di vendita), oltre ad aver ottenuto l’abbassamento del canone COSAP ( abbiamo il coefficiente più basso di Milano tra i settori che operano su suolo pubblico) e l’esenzione di tettoie e tende dal canone.

Ma tale processo non si è fermato e con Rotopubbicità e con il Comune, analizzate le criticità, abbiamo dato corpo ad un' ipotesi ambiziosa con gli obbiettivi di innovare l’edicola e mutare il percepito del cliente e del cittadino nei nostri confronti.

Non era sufficiente intervenire con una brandizzazione dei punti vendita o con un restyling, era necessario fornire di adeguati strumenti, servizi e opportunità di business il rivenditore, intervenendo anche con logiche di “Arredo Urbano” e da smart city.

Fu così che con delibera di giunta e con il diretto coinvolgimento degli Assessori al Commercio, Turismo e Digitalizzazione di Milano,  si sono gettate le basi di un protocollo d’intesa con il Turismo per strutturare il più alto numero di “edicole INFOMI” sul territorio comunale.

La portata del progetto per nostra scelta, così come è stato per il protocollo Edicole infopoint del 2015, doveva coinvolgere tutte le Associazioni che operano nel nostro settore senza nessuna esclusione ed indipendentemente dalla rappresentatività sul territorio. Doveva essere un progetto di categoria e di rilancio del nostro settore.

Hanno aderito quindi tutte le Organizzazioni sindacali e la stessa F.I.E.G. che ci ha sostenuti nel 2015 e da cui sono poi note le ampie prospettive di cui si possono avvalere i diversi comuni.

Nel mese di settembre Rotopubblicità ha quindi avuto la possibilità di installare il primo lotto di 70 monitor touch screen da 65 pollici in prossimità delle edicole, e do ggi siamo apiù di 150 installazioni.

 Il monitor offrirà anche in un successivo step Wi-Fi gratuito, bluetooth, pagamento NFC, interazione con il cliente, turista o city user e ovviamente pubblicità. 

Attualmente sul territorio nazionale, ma non solo, non è presente un modello interattivo di prossimità per diffusione e tecnologia utilizzata.

Non solo quindi uno strumento per fare “affissione pubblicitaria”, attività svolta da altri player in maniera dedicata ed egregia, ma per offrire al mercato una possibilità di ingaggio e di interazione con il cliente direttamente su strada, supportando tutto il processo dal più importante dei  valori, ovvero da un imprenditore preparato che è in grado di completare o supportare i processi digitali.

In questo momento a Milano è presente un modello unico in Italia, che ha portato le edicole ad un ruolo imprenditoriale ed a un visibilità importante e che sta generando nuovi modelli commerciali da sviluppare in edicola.