Registratore di cassa- obblighi normativi

Sono finiti i tempi, o quasi, del commercio di vicinato dedicato al mono prodotto. Così come oggi il cittadino può andare in Posta e trovare un libro da acquistare oggi si va in edicola e…si osserva una diversità nella proposta.

 Tralasciando le edicole più centrali dove la loro impostazione è dedicata per natura al turista quindi al “gadget”, appena ci spostiamo dal centro l’offerta del rivenditore assume diverse forme.

Segno dei tempi ma anche di una sana volontà imprenditoriale a migliorarsi e a guadagnare di più. D’altra parte un conto è vendere una copia di un quotidiano, un altro vendere una bottiglia d’acqua. Con il primo prodottoparliamo ad una cerchia ristretta di consumatori con il secondo...al  100% della popolazione, senza limiti.

Tutto questo deve essere ovviamente accompagnato da ciò che le norme nazionali prevedono in tema di vendita di prodotto soggetto ad iva, tanto più che a breve verranno introdotti nuovi obblighi fiscali.

La legge di Bilancio 2019 (DL 119/2018) ha trasformato in obbligatorio l’obbligo di memorizzazione dei dati e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri da parte di tutti i soggetti passivi IVA.

Dal 1° di luglio 2019 saranno obbligati tutti gli operatori che nell’ anno precedente al 2019 hanno avuto un volume di affari complessivo superiore a 400.000 euro. Con il 1° di gennaio 2020 saremo invece coinvolti tutti

La conservazione e l’invio dei dati dovrà avvenire mediante strumenti tecnologici e quindi con registratori telematici.

Confcommercio ha chiesto un rinvio della scadenza non essendo ancora stati emananti e decreti attuativi del provvedimento ed essendo stretti i tempi ma…è prudente comunque attivarsi in tal senso.

 Vi ricordiamo a tal proposito che è previsto un credito d’imposta per l’acquisto della idonea strumentazione